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“L’Italia è l’unico Paese d’Europa dove non è possibile utilizzare i treni al massimo della propria capacità di posti. Dal 1 settembre dell’anno scorso la capienza massima sui treni è imposta all’80 per cento, misura oggi ancora più limitata dall’accesso a bordo del super green pass, strumento ormai inefficace ed inopportuno visti i numeri in discesa del contagio e lo scadere dello stato di emergenza sanitaria. Diversi treni regionali lungo tutto il territorio nazionale sono costretti a rallentare la loro marcia a causa del blocco dei passeggeri alle stazioni. Il limite di capacità provoca disagi inutili alla vasta utenza che si sposta sistematicamente ogni giorno per andare a lavorare o per raggiungere la sede scolastica. Si aggiunga anche che la stagione turistica è ormai alle porte e gli operatori del settore attendono fiduciosi la ripresa delle attività, specialmente nei giorni del fine settimana, nelle tante località sparse per la penisola. È necessario che il governo intervenga al più presto per far ritornare la capienza dei treni definitivamente al 100 per cento”.

Lo dichiarano il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti e capogruppo in Commissione Trasporti, e Marco Foti, dirigente nazionale del Dipartimento Trasporti di FdI.

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