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“Dalle pagine di alcuni giornali italiani emergono vicende molto gravi, non smentite, che coinvolgono l’ex premier D’Alema e due società quotate e partecipate dallo Stato. È necessario che il presidente del Consiglio Draghi, i ministri Franco, Guerini e Di Maio diano immediate spiegazioni. I sistemi d’arma non sono mozzarelle che chiunque può andare a vendere in ogni parte del mondo, ma prodotti sottoposti alla rigosa disciplina della legge 185. Allo stesso modo, società quotate e a partecipazione statale dovrebbero spiegare perché accettano di pagare consulenze a cittadini italiani attraverso aziende che hanno sedi all’estero. Così come dovrebbero chiarire perché preferiscono utilizzare agenti privati quando lo Stato straniero in questione ti prega di utilizzare il governo della tua Nazione e lo strumento del ‘G to G’ ”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.D’Alema, Società partecipate dello 
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