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E’ emersa in maniera importante la responsabilità grave del Governo perché i fondi per l’accesso ai mutui sono bloccati dal gennaio 2012 per ragioni tecniche e di mercato. Il problema era stato sottoposto al Governo e sarebbe bastata un po’ di attenzione in più per rimuovere gli ostacoli in poche settimane. L’incontro di oggi è stato abbastanza soddisfacente,

l’Abi ci ha mostrato il protocollo che è stato firmato con le associazioni dei Consumatori per rimuovere quegli ostacoli tecnici che hanno impedito, per un anno, di utilizzare il Fondo di Garanzia per l’accesso ai mutui.

 

Abbiamo appurato che la Conferenza Stato-Regioni lo ha approvato ieri, quindi ora si attende il parere favorevole dall’esame del Consiglio di Stato, l’ultimo passaggio prima della pubblicazione del Decreto. Ora noi di Fratelli d’Italia incentiveremo il Ministro Riccardi perché faccia del suo meglio perché si arrivi a una veloce espressione del Consiglio di Stato e si eviti di accumulare ulteriori ritardo. L’Abi, da parte sua,  ci ha garantito che con i propri strumenti darà adeguata pubblicità al tema e inviterà tutti gli Istituti di credito a pubblicizzare in maniera adeguata questo meccanismo. Possiamo dire che la prospettiva è che entro un mese i giovani precari potranno tornare ad accedere a questo fondo.

Quanto accaduto rende evidente che in Italia non sussiste solo il problema della scarsità di risorse economiche o della mancata liquidità: in questo caso c’erano le risorse, eppure il governo tecnico non ha avuto l’attenzione e la sensibilità per metterli a frutto. Si tratta di 50milioni di euro che un Ministro della Repubblica, Giorgia Meloni, recependo il grido di dolore di quella fetta della società che viene respinta dalle banche, era riuscita a far stanziare. La tematica non ha trovato altrettanta sensibilità da parte dei Ministri che sono subentrati. E’ una desolazione autentica quella che si prova sapendo che abbiamo perso, per tutte quelle categorie che si vedono impedito l’accesso al credito, un anno di tempo, per usufruire di un diritto che Giorgia Meloni era riuscita a rendere tale”.

È quanto dichiarano, in una nota, i deputati di Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale, Fabio Rampelli e Marco Marsilio, dopo essere stati ricevuti dai vertici dell’Abi a seguito del sit – in protesta contro la mancata applicazione del protocollo d’ intesa sottoscritto con il Governo sul Fondo di garanzia per l’ acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie di precari.

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