Lo dichiara Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze.
“Al di fuori della regione Marche dove, grazie alla giunta Acquaroli, l’investimento in questo genere di meccanismi è stato il più cospicuo d’Italia, gli istituti che si sono fin qui adoperati per installare i dispositivi di ricambio d’aria sono stati solo ventitré. Eppure, le evidenze scientifiche sull’efficacia di questo metodo, unite alle esperienze dirette, sono numerose. Il preside di Vo’ Euganeo, Alfonso D’Ambrosio, ha raccontato come i suoi studenti, all’interno di aule ventilate, siano rimasti negativi, seppur in presenza di compagni positivi. Recentemente, anche il prestigioso Istituto Spallanzani di Roma ha lanciato un appello all’esecutivo per l’introduzione dell’aerazione forzata nelle scuole, definendola tre volte più efficace dell’aerazione naturale. Fratelli d’Italia è da oltre un anno che suggerisce l’introduzione di questo metodo ed è grave che il governo prenda in considerazione le nostre proposte soltanto ora. Agire è diventato più che mai essenziale, dal momento che le nuove regole sulle quarantene scolastiche mandano in aula alunni potenzialmente positivi asintomatici. Da docente, è un tema che vivo con particolare attenzione: vigilerò sul governo affinché garantisca sempre lo svolgimento della didattica in sicurezza, in presenza di tutti gli studenti e a tutela dei più fragili”, conclude.
“Il governo ha accolto un ordine del giorno di Fratelli d’Italia, a mia prima firma, che impegna il governo a predisporre un piano per l’adeguamento e la messa a norma degli edifici scolastici. L’obiettivo è dotare le scuole di dispositivi di aerazione meccanica controllata, al fine di assicurare il corretto ricambio d’aria necessario a diminuire la concentrazione del virus negli ambienti chiusi”.