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“Nel giro di poche settimane dall’ultimo sondaggio, anche oggi si conferma – anzi si rafforza –  il gradimento degli italiani verso l’elezione diretta del Capo dello Stato. Avrà sicuramente pesato la giostra antidiluviana fatta dai leader dei partiti nella scelta del successore del pres. Mattarella. A prescindere dal suo risultato il problema per la democrazia italiana e la sua catena di comando si fa serio. La necessità di fare riforme istituzionali per accedere alla democrazia diretta, riorganizzare i partiti e dare governi stabili e sincronizzati con la volontà popolare è ormai patrimonio popolare. Mi auguro nel discorso di insediamento di oggi, il presidente Mattarella solleciti tutti i gruppi parlamentari a una riflessione in tal senso. Come ha opportunamente suggerito Nordio ieri, cosa che andiamo ripetendo da anni, c’è bisogno di un’assemblea costituente per sottrarre le riforme dalle tensioni politiche quotidiane. Si potrebbe approfittare dell’appuntamento elettorale del 2023”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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