fbpx
“Rispetto all’interesse manifestato da Credit Agricole verso Carige, Fratelli d’Italia ricorda come oggi, grazie a quanto esplicitamente richiesto dal Copasir un mese addietro, il Governo disponga dei poteri della Golden anche nei confronti di soggetti esteri appartenenti alla UE ai sensi dell’art. 17 del Milleproroghe. Non possiamo non rilevare come l’interesse di Credit Agricole su Carige renderebbe ancor più attuali le conclusioni già evidenziate dalla Relazione del Copasir al Parlamento relativa agli asset strategici nazionali nei settori bancario e assicurativo del 5 novembre 2020, approvata all’unanimità, nella quale si sottolineava la sempre maggior presenza di capitale straniero nel sistema bancario italiano, certamente accresciuta dopo l’acquisizione di Credito Valtellinese da parte di Credite Agricole, peraltro proprio grazie alla norma sul DTA. Non si può ignorare come l’operazione prospettata da Credit Agricole, la quale non più tardi di 20 giorni fa smentiva qualsiasi interesse sull’istituto genovese, si fondi da un lato sull’utilizzo anche in questa occasione delle DTA nella versione aggiornata dalla manovra 2022, e quindi sui soldi dei contribuenti italiani; dall’altro sul ruolo del Fondo interbancario, titolare di Carige, e dunque sui soldi dei risparmiatori italiani. Pur astenendoci dall’esprimerci su operazioni in corso, è necessario evidenziare come per Fratelli d’Italia sia essenziale che qualsiasi azione si ponga in coerenza con la tutela degli interessi nazionali e con la difesa dei contribuenti e dei risparmiatori”.
Lo dichiara il deputato Galeazzo Bignami, responsabile nazionale del dipartimento imprese e mondi produttivi di FdI e componente della commissione Finanze della camera dei deputati.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social