Mettere all’asta il volantino originale delle Brigate Rosse, con il quale i terroristi rivendicarono la strage di via Fani, è una vergogna. La testimonianza del sequestro dell’allora presidente del Consiglio, Aldo Moro, e il drammatico massacro degli uomini della sua scorta non può e non deve essere venduto al miglior offerente, ma dovrebbe essere preteso dallo Stato in nome delle generazioni future: segno intangibile dell’orrore di quegli anni. Uno dei documenti che rappresenta l’età più buia della nostra Repubblica deve essere e restare un patrimonio collettivo a difesa della memoria. Da me e da Fratelli d’Italia la più sincera solidarietà ai figli, in particolare un abbraccio affettuoso a Maria Frida, e alle famiglie di questi eroi caduti per difendere la democrazia.
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.