fbpx

“L’iter del disegno di legge di bilancio è apparso già segnato ben prima di cominciare.  Ci accingiamo, purtroppo, a ratificare come Parlamento una legge quasi intoccabile sulla quale esiste un problema metodologico ed uno di merito”.

Lo ha dichiarato in aula il senatore di Fratelli d’Italia Gaetano Nastri.

“Di fronte a questa palese violazione delle prerogative del Parlamento – sottolinea Nastri –  occorre denunciare una lesione delle regole democratiche. Contingentare a circa 600 gli emendamenti presentati e discussi, oltretutto soltanto al Senato perché alla Camera la manovra arriverà blindata, significa ritrovarsi non in un semipresidenzialismo di fatto, come si favoleggia, ma in una oligarchia autoritaria”.

“Passando all’esame di merito delle questioni relative allo stanziamento di risorse, occorre sottolineare come si continuano a finanziare spese improduttive per il Paese, come il reddito di cittadinanza, anche se (forse) depotenziato, mentre si limitano enormemente alcune misure, già gravate da incertezze, ma che hanno rappresentato il volano dell’economia reale nell’ultimo anno e mezzo. Mi riferisco al cd. superbonus 110 per cento che nella formulazione attuale, prevista in legge di bilancio, prevede delle forti limitazioni. In primis, la proroga al 2025 per i condomini risulta fasulla, se la sburocratizzazione delle misure non è ancora avvenuta e, al contempo, la detrazione subisce un calo col passare degli anni. Non si rende certo attrattiva la misura in questi termini”.

“Nonostante la bontà di alcune piccole misure – conclude Nastri – esiste un problema di natura generale: la legge di bilancio manca di un impianto unitario e di una visione strategica da perseguire nel medio e lungo periodo, poiché alcuni temi ad esempio vengono ignorati o trattati non interamente nella loro complessità. Questo perché esistono sempre due pesi e due misure, uno per una maggioranza che sperpera denaro pubblico senza alcuna visione di sistema, ed uno per le proposte di opposizione che non meritano neanche di essere valutate”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social