“Auspicavamo un Consiglio Europeo che desse risposte concrete in tema di energia e immigrazione, ma ancora una volta dobbiamo prendere atto di accordi al ribasso e continui rinvii. In tema di lotta al rincaro energetico prendiamo atto delle profonde divisioni: non solo i rincari continueranno a pesare nei prossimi mesi sulle bollette di cittadini e imprese europee, ma si rinvia la discussione al Consiglio Ue del prossimo marzo, ossia quando l’inverno si avvia al termine e la richiesta di energia per i riscaldamenti si avvia a calare in tutto il continente”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto. “Tutto questo mentre si continua nel perseguire, senza se e senza ma, una transizione energetica che rischia di produrre danni irreparabili dal punto di vista economico, occupazionale e sociale. Rinvii e incertezze che caratterizzano l’immigrazione, l’altro grande tema sul quale pur chiedendo da mesi soluzioni, oltre ad alcune dichiarazioni formali, non vediamo segni tangibili di cambiamento per fermare i flussi migratori, e supportare gli Stati Membri di frontiera. La Commissione continua a rinviare qualsiasi proposta politica e finanziaria concreta riguardo la dimensione esterna sulle tre rotte. Tutto ciò aggravato anche dall’attuale situazione in Libia dove, complice anche la posizione remissiva dell’Ue, la possibilità di tenere elezioni libere e credibili il prossimo 24 dicembre, e quindi stabilizzare politicamente il paese, sembra essere ormai svanita.”