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“Trovo inconcepibile che il governo dei migliori abbia bocciato tutte le proposte emendative presentate da Fratelli d’Italia sulla cosiddetta pace fiscale, a cominciare dalla possibilità di rateizzare il debito fino a marzo 2023. Già a settembre, e nonostante l’approvazione in Parlamento di un odg di FDI sulla riapertura della rottamazione ter e quater, il governo ha concesso una dilazione di soli 9 giorni. E’ evidente che la difficile situazione economica degli italiani non interessa a governo e maggioranza che, dopo aver permesso all’Agenzia dell’Entrate l’adozione di qualsiasi azione esecutiva nei confronti del debitore, preclude al cittadino la possibilità di difendersi da eventuali pretese illegittime. Come ha sostenuto il presidente di Confindustria Bonomi nel corso del suo intervento ad Atreju, la politica fiscale in Italia la fa l’Agenzia delle Entrate. E ora detta anche principi di tutela del contribuente”.
Così Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in Aula.
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