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«Fratelli d’Italia raccoglie l’appello lanciato dai rappresentanti delle comunità terapeutiche, del privato sociale e dei servizi impegnati nella lotta alle droghe, esclusi dalla Conferenza nazionale sulle politiche antidroga organizzata dal Ministro Dadone e in programma questo fine settimana a Genova. È un errore imperdonabile tagliare fuori i protagonisti della battaglia contro le dipendenze patologiche e che da sempre, spesso nell’indifferenza delle Istituzioni e senza l’assegnazione di adeguate risorse economiche, lavorano sul fronte della prevenzione, del recupero e del reinserimento socio-lavorativo. Altrettanto grave non aver coinvolto i parlamentari competenti per materia e che compongono le Commissioni Affari sociali e Sanità di Camera e Senato. Il Ministro Dadone afferma che sulla droga non ci devono essere divisioni, ma le sue azioni vanno nella direzione diametralmente opposta. Chiediamo al presidente Draghi di intervenire e fare in modo che la Conferenza nazionale, che l’Italia aspetta da ben 12 anni, sia davvero un vero luogo di confronto e condivisione».

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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