“Le occupazioni abusive di immobili devono essere perseguite d’ufficio senza bisogno di aspettare la querela, è questo il contenuto del disegno di legge che ho presentato per porre un freno ad un allarmante fenomeno che negli ultimi anni ha sempre preso più piede”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama.
“Con allarmante e inaccettabile frequenza – sottolinea Balboni – le cronache di tutta Italia, dai più piccoli e periferici centri urbani alle più grandi città, documentano le riprovevoli vicende perpetrate ai danni dei legittimi proprietari di immobili (molto spesso, peraltro, persone anziane o fragili) le quali, allontanandosi temporaneamente dalle proprie abitazioni, talvolta anche per motivi di salute, non riescono più ad accedervi in seguito ad occupazione abusiva”.
“Data la dimostrata insufficienza del combinato disposto degli articoli 614 e 633 del codice penale, che sin qui hanno rappresentato le norme di riferimento dell’apparato sanzionatorio di un fenomeno che è divenuto una vera e propria piaga sociale – osserva Balboni – è quindi opportuno e necessario che lo Stato tuteli le vittime a prescindere dalla manifestazione della loro volontà. Pertanto nel ddl si prevede che il reato di occupazione abusiva di privato domicilio o dimora sia perseguibile d’ufficio e che non sia necessaria (come invece è attualmente previsto dall’articolo 633 del codice penale per il reato di invasione di terreni o edifici) la querela della persona offesa”.
“Si intende, con questa proposta normativa, – conclude Balboni – rafforzare e rendere cogente un principio di civiltà tanto elementare quanto imprescindibile per l’affermazione di legalità e giustizia in uno Stato di diritto”.