“In questi mesi ho più volte ribadito il mio convincimento che lo stadio San Siro possa e debba convivere con il nuovo stadio. Immaginare di abbatterlo è qualcosa di incredibile e costituirebbe un aggravio economico sia per le società calcistiche, sia per il Comune che potrebbe utilizzarlo per tanti altri eventi. Senza considerare, inoltre, l’enorme danno ambientale che deriverebbe dal suo abbattimento. In tutto il mondo, la città di Milano è famosa per il Duomo, la Borsa, la Scala e proprio per lo stadio San Siro. Per questa ragione, fermo restando il mio sì al nuovo stadio, mi piacerebbe e trovo corretto che a decidere il destino di San Siro possano essere tifosi e cittadini milanesi tramite un referendum. Chi meglio di loro per decidere le sorti di questo meraviglioso impianto che dal lontano 1926 rappresenta, anche e non solo, la Milano calcistica”.
Così Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia.