“Dopo 2 settimane dall’inizio della scuola continuano i reclami e le rettifiche per assegnare le supplenze a copertura delle cattedre vacanti. Questo caos, questo stato di incertezza è causato dal famoso algoritmo predisposto dal ministero dell’Istruzione. Annunciato come uno strumento innovativo, di fatto sta sconvolgendo la vita di tantissimi docenti. Un esempio su tutti quanto sta succedendo a Roma, dove ci sono docenti con punteggio alto senza cattedra: pur essendo inseriti in diverse graduatorie, risultano inesistenti per il sistema. E poi cattedre fantasma (al candidato individuato, una volta arrivato a scuola per prendere servizio, gli comunicano che non ce n’è alcuna disponibile). Ed ancora, cattedre assegnate a chi è in fondo alle graduatorie con punteggio bassissimo, mentre chi è più in alto resta a casa. Ad oggi, malgrado le tante segnalazioni, c’è un assoluto silenzio da parte di una amministrazione che pur sapendo dei tanti errori non pone fine a queste ingiustizie. Un’amministrazione che ha sacrificato e continua a sacrificare i diritti di tantissimi docenti e delle loro famiglie, per dimostrare in maniera arrogante un efficientismo inesistente. Il Ministro ha il dovere di porre rimedio e tutelare i diritti lesi di tantissimi precari vittime del suo algoritmo”.
Lo dicono Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia, rispettivamente responsabili del Dipartimento Scuola e Istruzione.