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“Sul lavoro arrivano troppe contraddizioni da Pd e dal M5s. Il primo dimentica spesso di aver votato i licenziamenti collettivi, mentre l’allora ministro del Lavoro Di Maio con l’approvazione del Decreto Dignità annunciava il ritorno a Napoli degli operai della Whirlpool, ma sappiamo tutti come sono andate poi le cose. Oggi, 7 volte su 10, le aziende che entrano in cassaintegrazione non riassorbono la crisi e poi chiudono o delocalizzano da un’altra parte pur avendo preso soldi pubblici che non restituiranno mai come nel caso di multinazionali: il Decreto Dignità è fallimentare e il ministro Orlando in questo senso non ha fatto nulla”.

Lo dichiara Walter Rizzetto, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro.
 
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