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«Dopo aver dichiarato di voler abbassare le tasse, il nostro presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti decide di stupirci ancora una volta con effetti speciali, esultando per l’abbassamento dello spread dovuto, a suo dire, alla credibilità acquisita dall’Italia nell’ultimo anno di governo tecnico. Peccato che ai mercati internazionali non importi un bel nulla delle avventure del professor Mario Monti e l’unico vero motivo che ha ridotto lo spread sotto i 290 punti sia stato l’accordo fiscale raggiunto dal Congresso Usa. Un ulteriore motivo per far aumentare i dubbi sulla campagna elettorale poco ‘tecnica’ di Mario Monti e sulla sua convinzione che gli italiani siano tutti ingenui»

 

E’ quanto dichiara il vicecapogruppo al Senato di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’, Achille Totaro.

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