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“Pur rispettando, in questo momento, il dolore dei familiari di Gino Strada, non ci sto a tacere e a far passare per eroe una persona che ha usato spesso violenza verbale e non disdegnava quella fisica dei gruppi di estrema sinistra comunisti nei quali aveva militato da giovane studente di Medicina. Si parla tanto della sua coerenza, ma l’unica che ha dimostrato è stata quella di contrastare sempre l’alleanza della Nato e purtroppo anche i nostri Militari”. Lo dichiara, in una nota, il deputato e Coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Da Gino Strada non abbiamo mai sentito una parola contro l’Unione Sovietica e i suoi alleati comunisti oppure contro le formazioni militari del terrorismo islamico. Per questo, non mi inchino al coro di regime per una celebrazione che non ha proprio senso. Lo devo ai nostri giovani, che devono avere altri modelli, e ai tanti nostri Militari, caduti o feriti, che hanno servito la Patria partecipando a missioni di pace in Iraq, Afghanistan e nei tanti fronti dove l’Occidente ha lottato per la pace contro il terrorismo. Ed è importante che, in democrazia, ci possa essere qualcuno che parla controcorrente raccontando verità scomode alla vulgata del politicamente corretto” conclude Cirielli. 

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