“L’obbligo del green pass è insensato, e se mai avesse un senso dovrebbe essere corredato da tanto altro. Per ‘altro’ si intende adeguati ristori per le categorie commerciali nelle quali viene imposto. Sappiamo già che a soli 2 giorni dalla sua entrata in vigore è stato registrato un calo di presenze del 25% nei ristoranti al chiuso. Senza contare quello scomodo ruolo da ‘pubblico ufficiale’ che dovrebbe esercitare il titolare di un locale nei confronti dei clienti ai quali deve chiedere di esibire il certificato. Tutto questo senza che dal governo arrivi alcun sostegno”. Lo dice Ella Bucalo, deputato di Fratelli d’Italia, componente della commissione Lavoro.
Bucalo prosegue: “Il green pass, inoltre, oltre a rimettere in ginocchio il mondo del lavoro, accende l’inventiva criminale. E’ di oggi la notizia che è stata scoperta un’organizzazione che vendeva green pass falsi. E per una truffa scoperta quante altre ne nasceranno? Insomma, c’è il forte rischio si penalizzi un settore senza neanche avere i frutti della stretta sul Covid, visto che la carta verde potrebbe possederla anche un possibile contagiato.