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Il Governo, nella fattispecie il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, deve ritirare subito il provvedimento che dispone la chiusura dell’attività di pesca del gambero rosso e viola e prendere in considerazione una nuova valutazione di impatto che tenga maggior conto della specificità territoriali garantendo la continuità di questo tipo di pescato”. Lo afferma a gran voce la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Veronica Russo in un ordine del giorno presentato oggi in Consiglio.
“Il divieto di pesca nel Mar Ligure del gambero rosso a Sanremo e del gambero viola a Santa Margherita Ligure ha notevoli ricadute sull’intero indotto: non solo sui pescatori per cui è questo tipo di pesca rappresenta l’unica fonte di sussistenza, ma anche sulla filiera della ristorazione che non potrà offrire questi prelibati crostacei ai turisti proprio nel pieno della stagione e in un momento che, comunque, risente ancora della grave crisi economica legata alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria”, aggiunge la consigliera.
“Oltre a ciò ricordo anche che l’Unione Europea ha stabilito per il 2021 la possibilità di pesca per alcuni stock e gruppi di stock ittici applicabili nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero e che il gambero rosso e viola, essendo un genere di pescato molto pregiato, sono stati inseriti nel piano delle valorizzazioni delle attività agro alimentari e tradizioni locali acquisendo la De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)”, conclude Veronica Russo.

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