“L’approvazione dell’emendamento di Fratelli d’Italia, che permette il corretto funzionamento della rete del Servizio nazionale di Protezione Civile, è un’altra importante battaglia vinta. Il combinato disposto del codice di Protezione Civile e del Terzo settore di fatti, non consentiva ai gruppi di Protezione civile comunali, intercomunali e provinciali di affiliarsi a coordinamenti provinciali o regionali, perché considerati erroneamente altri Enti del Terzo Settore e non Organizzazioni di Volontariato. Questa limitazione creava un grosso vulnus nel funzionamento di tutta la rete nazionale di Protezione Civile, e avrebbe determinato la decadenza di tutte le associazioni”.
Così in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Prisco, capogruppo in commissione Affari Costituzionali.