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“I 1500 furbetti del reddito di cittadinanza scovati dalla Gdf, e che hanno creato un danno nelle casse dell’Inps di oltre 3 milioni di euro, non sono i primi e probabilmente non saranno nemmeno gli ultimi a percepire questa misura senza averne i requisiti. Uno strumento improduttivo, erogato a pregiudicati, mafiosi e terroristi islamici. Doveva servire ad abolire la povertà… è finito nelle tasche di nullafacenti incalliti e lestofanti. Cancellare il reddito di cittadinanza è a questo punto un dovere morale e dare alle imprese il corrispettivo importo esentasse in cambio di assunzioni e formazione. È così, nell’equità e nella giustizia sociale che si produce ricchezza”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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