Oggi l’Aula della Camera ha votato la conversione in legge del Decreto Sostegni bis, una manovra che muove più di 40 miliardi, e lo ha fatto ponendo l’ennesima fiducia ed evitando così il necessario e opportuno confronto in Parlamento.
Da tempo vige una sostanziale mancanza di rispetto nei confronti di una Istituzione, quella parlamentare, che viene regolarmente bypassata. Si appone una fiducia anche in mancanza di qualsiasi necessità e a fronte di un comportamento corretto tenuto dalla nostra opposizione che ha lavorato per migliorare il Sostegni bis senza atteggiamenti ostruzionistici.
Numerose e costruttive sono state le proposte che Fratelli d’Italia ha presentato per affrontare e superare le diverse problematiche che affliggono tanti settori della nostra economia: dal “cassetto fiscale” per fornire le aziende di uno spazio dove far confluire tutte le imposte e tutte le tasse rimandate, alle problematiche legate ai costi fissi che le stesse avrebbero dovuto fronteggiare agendo sull’incentivazione delle rinegoziazioni dei canoni di locazione con meccanismi premiali anche per i proprietari. E ancora, sul credito d’imposta abbiamo chiesto quale fosse il senso della proroga fino al 31 luglio e non invece al 31 dicembre atteso che in autunno ricominceranno le difficoltà e perché non si fosse applicato il superbonus anche alle aziende del settore ricettivo così bisognose di riqualificazioni e messe a norma. Come se tutto questo non bastasse, non è stata affrontata una legge quadro sul turismo, né tantomeno è stata valutata la nostra proposta su una maggiore tassazione dei colossi del web.
Ritengo che le risorse a disposizione, a maggior ragione in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, vadano ben spese e sprecarle così come hanno fatto gli ultimi Governi con provvedimenti controproducenti, come il cashback o il reddito di cittadinanza, dimostra una carenza di visione su quello che devono essere le priorità dell’Italia.
Questa fiducia al decreto Sostegni bis, ennesima e inutile e contro cui Fratelli d’Italia ha votato, conferma la mancanza di coraggio e visione del governo Draghi, che continua nella scia del governo Conte a non ascoltare le richieste e le necessità degli italiani.
RICCARDO ZUCCONI
(Capogruppo FDI in Commissione Attività Produttive, Commercio, Turismo , Energie).