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Di Maurizio Fantato

Se comunicare con il Consolato Generale italiano a Londra era già difficile prima della pandemia è diventato ora pressoché impossibile per le centinaia di migliaia di connazionali che si trovano in Inghilterra. La segnalazione arriva dal circolo londinese di Fratelli d’Italia(qui il link della pagina social) che in una nota osserva: nessuno risponde al telefono neppure nelle ore prestabilite, le pochissime disponibilità online spariscono dopo alcuni secondi e, in ogni caso, bisogna sapere a che ora esattamente questi vengano rinnovati per tentare la sorte. Alcuni parlano di almeno 200 tentativi e ore di attesa con poi altre ore magari fuori dal Consolato.

“Bisogna tener presente che con la Brexit il passaporto rimane l’unico documento valido per le autorità Britanniche. Non solo. Ma il suggerimento di alcuni agenti consolari di espletare la pratica di rinnovo in Italia potrebbe avere delle conseguenze negative (in quanto il passaporto nuovo deve essere registrato elettronicamente sull’app dell Home Office). Se vi fossero problemi con l’app sarebbe quindi difficile effettuare il rientro nella Gran Bretagna tanto più che il permesso di residenza è esclusivamente elettronico quindi non esiste neppure una prova cartacea”.

Sul punto è stata anche lanciata una petizione online oltre ai numerosi commenti di nostri connazionali postati sui social che è possibile scorrere per avere un quadro oggettivo di insieme.

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