«Per un anno e mezzo l’ipotesi che il Covid-19 fosse uscito dal laboratorio cinese di Wuhan è stata bollata come “fake news”. I censori a pagamento del sistema, quelli che fanno le pagelle ai politici e ai giornalisti, segnalavano sui social chiunque sollevasse dubbi sulla storia ufficiale del coronavirus passato per pura casualità da un pipistrello a un pangolino e poi all’uomo. Ora però la foglia di fico dei novelli inquisitori non basta a coprire le informazioni che stanno venendo fuori e che rendono sempre più plausibile una responsabilità cinese. Per quanto ancora dobbiamo accettare la censura sui social network e sui mezzi di informazione da parte dei cani da guardia del regime del pensiero unico? Per Fratelli d’Italia la libertà è un valore sacro. Sempre».
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sull’ipotesi che un team di scienziati cinesi abbia cancellato le prime sequenze del Covid.