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“Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, travolti da un motoscafo nelle acque del lago di Garda, sono gli ultimi di un lungo elenco di vittime. In Italia tuttoggi manca una disciplina adeguata per prevenire simili incidenti in campo nautico ed ancora peggio a fronte di questi gravissimi reati sono previste pene irrisorie. Il mio disegno di legge sull’estensione della disciplina, e quindi anche delle pene, dell’omicidio stradale a quello nautico è fermo da oltre due anni in Commissione Giustizia. Mi chiedo ancora quanti morti dovremo piangere e contare prima che si prenda atto che è urgente intervenire? La politica non può rimanere a guardare, bisogna riconoscere che esiste un vuoto normativo e che va colmato al più presto. Perciò, riprendiamo subito l’esame del mio disegno di legge e variamo in tempi brevi una norma rigorosa che punisca l’omicidio nautico”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.  

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