«A Bruxelles si parla tanto di diritti umani e di stato di diritto, ma poi nessuno alza un dito contro la violazione dei diritti umani in Venezuela o in Nicaragua, nessuno si muove per difendere i governi legittimi della Colombia o del Cile. Questa situazione deve cambiare, e per i conservatori europei, la famiglia che ho l’onore di presiedere, questa è una priorità politica assoluta».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia e dei Conservatori europei (ECR Party), Giorgia Meloni, intervenendo al summit ‘EuroLat’ organizzato dal gruppo parlamentare di ECR al Parlamento europeo e al quale è intervenuto anche il presidente di VOX Santiago Abascal.
«Consideriamo l’America Latina un pilastro fondamentale della civiltà occidentale e non possiamo accettare che le forze della sinistra radicale, con il loro dichiarato appoggio al regime cubano, con le loro inquietanti connessioni al traffico di droga, con la loro inaccettabile violenza ideologica in nome della cultura della cancellazione, possano condannare questo continente a un futuro di miseria, repressione e privazione della libertà. Né possiamo accettare che altre potenze mondiali come la Cina pensino di colonizzare l’America Latina come stanno già facendo in Africa, anche grazie a un’Unione Europea che ha rinunciato a difendere le ragioni stesse della sua esistenza», ha spiegato Meloni.
«Vogliamo costruire una nuova alleanza tra Europa e America Latina, in nome dei valori di libertà e democrazia, della nostra comune identità e della nostra storia di popoli fratelli. Ovunque, le forze di sinistra stanno intensificando i loro sforzi concertati per smantellare le identità nazionali e i valori tradizionali. In America Latina, queste forze sono riunite nel “Forum di San Paolo”, una piattaforma di partiti e movimenti politici che promuove il comunismo e difende i regimi sanguinari – ha detto il presidente di FdI e Ecr party -. Questa organizzazione deve essere risolutamente contrastata politicamente e culturalmente. Sono stata molto felice di aderire all’iniziativa promossa dal mio caro amico Santiago Abascal, chiamata “Carta de Madrid”. Il nostro obiettivo comune è quello di unire le voci conservatrici e riaffermare il nostro pieno sostegno a tutti coloro che combattono per difendere la libertà, la democrazia, il pluralismo e il diritto alla proprietà privata in America Latina».
«Infine estendo un caloroso saluto a tutti i cittadini latinoamericani di origine italiana, ai nostri milioni di compatrioti che vivono lì, e in omaggio alla storia della nostra emigrazione nazionale. Molti di loro sono in prima linea nella lotta per la democrazia e la libertà, come sta succedendo da molto tempo in Venezuela e in altre nazioni» ha concluso Meloni.