“La vicenda della scorta fantasma per la giornalista Souad Sbai, fatta oggetto di gravissime minacce di morte di matrice islamista, è grave e scandalosa ma soprattutto denota un grande problema di sicurezza pubblica. Mi chiedo, infatti, come sia possibile che un sottosegretario all’Interno non sappia riferire con precisone davanti a una commissione parlamentare se sia stata assegnata o meno la scorta ad una persona in grave pericolo. E’ così che si tutela la sicurezza dei cittadini? Il ministro dell’Interno e il Governo diano spiegazioni”. E’ quanto dichiara l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, dopo che la stessa Soud Sbai ha negato di esser mai avuto un servizio scorta, come invece affermato dal sottosegretario Scalfarotto in Parlamento. “Mentre il governo garantisce la scorta a personaggi che nemmeno sono più in Italia, non fa altrettanto per una donna coraggiosa come Souad Sbai, una ex parlamentare italiana che da anni racconta il mondo musulmano con onestà e senza paura. Per questo è diventata bersaglio del terrorismo islamico ma tutto ciò, evidentemente, non interessa al governo che viene meno al dovere essenziale di garantire la sicurezza di tutti i cittadini, anche quando questi non sono di sinistra” , conclude Procaccini.