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“Dopo che la Regione Toscana è stata ultima in Italia per la vaccinazione degli ultraottantenni, adesso scopriamo che gli informatori scientifici del farmaco sono stati esclusi dal piano vaccinale regionale quale categoria professionale prioritaria. La maggioranza delle Regioni italiane ha incluso questi professionisti nel loro piano vaccinale considerandoli al pari degli operatori socio-sanitari. Infatti gli informatori frequentano e lavorano prevalentemente all’interno di strutture sanitarie. Ad oggi per gli operatori del farmaco toscani è riservato un trattamento di serie B rispetto ai loro colleghi delle altre Regioni. Ci chiediamo se questa sia una semplice svista o una voluta dimenticanza”. E’ quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Marcella Amadio, dirigente nazionale di FdI.

“Non smette di stupire la scelleratezza delle decisioni della giunta Giani sulla campagna vaccinale. Nel portale regionale gli informatori del farmaco non possono prenotarsi come personale socio-sanitario, pertanto devono attendere l’apertura delle prenotazioni a seconda della fascia d’età. Così si mette a rischio la profilassi che è già stata fatta nelle strutture sanitarie. Con un’interrogazione regionale abbiamo chiesto al Presidente Giani e all’assessore Bezzini perché questi professionisti non siano stati inseriti tra le categorie prioritarie. Ci auguriamo che la Giunta corregga quanto prima questo errore e metta gli informatori scientifici toscani nelle condizioni di lavorare serenamente come i loro colleghi del resto d’Italia” concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.

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