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“Il Governo di sinistra spagnolo blocca i confini con il Marocco per fermare gli immigrati clandestini e dall’Ue nessuno grida allo scandalo. Anzi, il vicepresidente della Commissione Europea Margaritis Schinas ha dichiarato che le migliaia di sbarchi a Ceuta “non sono solo un problema di Madrid, ma di tutti perché siamo l’Unione”. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: come mai, invece, l’invasione quotidiana di migranti a Pantelleria e Lampedusa è, ancora oggi, un problema solo dell’Italia?”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e membro della commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI): “Probabilmente la responsabilità è del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che, al contrario del suo collega spagnolo, non è in grado di farsi rispettare e di difendere l’Italia nelle sedi europee competenti. Dal premier Draghi ci saremmo aspettati una risolutezza d’azione che ribaltasse questa condizione, ma finora nulla è cambiato e l’Ue continua a fare orecchie da mercante con l’Italia.  Da anni, come FdI, sosteniamo che la gestione dei flussi migratori non può essere a carico dei Paesi di primo approdo e che urge intervenire direttamente in mare, attraverso il blocco navale, per disincentivare le partenze e mettere fine al traffico di esseri umani gestito dalle Ong. Questa situazione, purtroppo, non cambierà fino a quando il ministro Lamorgese non capirà che la nostra Nazione deve tutelarsi da sola, proprio come sta facendo la Spagna” conclude Cirielli. 

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