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“Durante l’emergenza Covid ci sono state ripetute e violenti aggressioni nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria. E’ emersa quella falcidia nell’organico che oggi conta 41.595 unità e un gap di 4mila di unità che si è determinato col decreto ministeriale del 2 ottobre 2017 in esecuzione della legge Madia, ed è poi continuato con ulteriori provvedimenti. Il Dap ha istituito al proprio interno un gruppo di lavoro, ha condiviso con organizzazioni sindacali la necessità di rimpinguare l’organico. Capisco che per alcune forze politiche non sia la risposta da dare, preferendo gli svuota carceri, ma Fratelli d’Italia continuerà a battersi per costruire nuovi penitenziari e dare esecuzione alla rideterminazione delle piante organiche consentendo assunzioni nella Polizia penitenziaria e dare così la miglior risposta agli uomini e alle donne in divisa che nelle carceri fanno rispettare la legalità, garantendo civile convivenza tra i detenuti”.


Così Emanuele Prisco, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in Aula al decreto Sostegni.

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