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“L’attività di riscossione delle cartelle esattoriali sarà sospesa per un altro mese, fino al 30 maggio: la decisione del governo è stata comunicata nel pomeriggio di venerdì scorso, con un annuncio che ancora una volta giunge prima del testo del dispositivo. Che soluzione potrà mai essere questo continuo rinvio privo di programmazione? È l’ennesima palese riconferma che il governo non sa ciò che sta facendo, e continua così a prendere in giro e ad angosciare ancor di più tutte quelle categorie che attualmente si trovano più esposte al peso delle cartelle esattoriali”.

È quanto afferma Elena Donazzan, Assessore Regionale al Lavoro del Veneto e Responsabile Nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi Aziendali di Fratelli d’Italia, commentando la proroga della ‘tregua fiscale’ recentemente annunciata dal governo.

“Ci sono bar, ristoranti, palestre e molte altre attività che non hanno potuto lavorare per mesi perché chiuse con decreto: ma questi signori al governo, con che soldi pensano potranno mai pagare le cartelle esattoriali al termine del mese di maggio? Ma soprattutto: verranno poi annunciate al fotofinish ulteriori sospensioni e proroghe?” si interroga l’esponente veneta di Fratelli d’Italia.

“In gergo giornalistico questi annunci vengono definiti ‘comunicati legge’, quando la comunicazione alla stampa avviene prima sia stata ultimata la scrittura del testo del DPCM o del decreto-legge” continua Donazzan, che conclude “in questo Draghi si è dimostrato esattamente uguale a Conte”.

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