L’ordine del giorno presentato dal presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale: “La pandemia ha fatto venir meno il rapporto umano, che ha un valore fondamentale per chi sta soffrendo e chi sta meno bene di noi”
“Io penso che l’umanità debba esser prioritaria e sono sicuro che il Consiglio regionale sarà sensibile a questa proposta”: con queste parole Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Regione, ha illustrato il proprio ordine del giorno, imperniato sulla richiesta di riapertura delle Rsa, in totale sicurezza, ai parenti o ai cari dei pazienti e degli ospiti delle strutture con prognosi non felici e patologie gravi.
“Ho presentato questo atto perché la volontà è quella di portare un po’ di umanità nelle Rsa e nelle strutture ospedaliere, dove abbiamo problematiche pesanti per pazienti e ospiti: la pandemia ha fatto venir meno il rapporto umano, che ha un valore fondamentale per chi sta soffrendo e chi sta meno bene di noi”, ha affermato il consigliere, consapevole di come il benessere psicologico viaggi puntualmente di pari passo con il benessere fisico.
“Visto che in questi mesi gli ospiti delle Rsa e i malati terminali sono coloro che hanno pagato di più l’isolamento sociale – ha proseguito Bongioanni -, dal momento che sono stati posti in condizioni di sicurezza anche grazie ai vaccini, credo sia giusto che tornino a godere un pochino degli affetti dei loro cari”.
Ovviamente, il tutto nel pieno rispetto delle regole anti-contagio: “La proposta che ho fatto, salvo improvvisi picchi pandemici a livello regionale e con l’assoluto rispetto dei divieti, è quella di stilare un’intesa con le Asl e con le strutture socio-sanitarie che gestiscono le strutture per garantire i contatti fra pazienti, ospiti e loro familiari o persone di fiducia”, soprattutto per quanto concerne le persone che soffrono e quelle che meritano di vivere i loro ultimi giorni nel miglior modo possibile.