“Lo scandalo delle assunzioni dalla graduatoria del Comune di Allumiere evidenzia una superficialità e una ‘spensieratezza’ tipica di chi si muove con serenità in vicende del genere. La verità è che il Pd nel Lazio ha fatto della ‘clientela’ un (dis)valore di riferimento, una sorta di norma statutaria. Una prassi ripetuta che ritroviamo tot volte replicata anche nelle province, come quella di Rieti, spesso attraverso la complicità delle società di lavoro interinale che svolgono di fatto la funzione di vero e proprio ufficio di collocamento dei raccomandati. Una consuetudine che rende impossibile e per la verità insopportabile l’autoassoluzione del presidente Zingaretti”.
Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale Lazio di Fratelli d’Italia.