“Non può esistere una politica estera italiana che non parta dalla centralità dei rapporti con lo Stato che si affaccia sull’altra sponda del Mediterraneo centrale. Bene la scelta del presidente Draghi di rimarcarlo e di dedicare la sua prima visita all’estero alla Libia. L’impegno di ripartire da quanto lasciato nel 2011 dall’ultimo governo di centrodestra, prima dello scellerato attacco alla Libia voluto da Obama e Sarkozy e sostenuto dalla sinistra italiana, smentisce la disastrosa politica estera dell’ultimo decennio. La grande sfida che attende ora l’Italia è tornare ad avere un rapporto privilegiato con la Libia, caduta anche per inerzia degli ultimi governi sotto l’ingombrante influenza di Francia, Russia e Turchia. Fratelli d’Italia darà il suo contributo in Parlamento per raggiungere due obiettivi strategici: riaprire il dossier dell’approvvigionamento energetico ripartendo dalla storica presenza dell’ENI; collaborare con il nuovo governo di unità nazionale per fermare il traffico di esseri umani e l’immigrazione illegale di massa e contrastare il dilagare in Nord Africa del terrorismo islamista”.
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.