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“In questo Pnrr non si intravede una visione per lo sviluppo del nostro sistema infrastrutturale, tutti noi siamo rimasti sconvolti e preoccupati per il blocco del canale di Suez con le perdite miliardarie che ne sono conseguite. Questo blocco ci ha insegnato, semmai ce ne fosse bisogno, che le infrastrutture e le risorse umane sono fondamentali e sono fondamentali in particolare in una Nazione come la nostra che ogni anno perde, dati alla mano, circa 70 miliardi per carenze infrastrutturali. 70 miliardi non sono soldi virtuali. Sono lavoro, dignità e futuro”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini, capogruppo in commissione Trasporti, nel corso del suo intervento in Aula.

“Non servono progetti utili a delle inaugurazioni festose – sottolinea Ruspandini – ma capaci di portare altri investimenti, altro sviluppo e, più di tutto il resto, lavoro. L’Italia ha un’opportunità e noi abbiamo presentato tutta una serie di proposte e progetti per migliorare questo piano. Non l’abbiamo fatto soltanto oggi, adesso si riprendono alcune nostre vecchie battaglie, penso al Ponte sullo Stretto. Basta guardare una cartina per capire le opportunità che avrebbe una nazione come la nostra che è una piattaforma nel Mediterraneo, il naturale porto d’Europa. Un porto che riceve le sue merci o dovrebbe ricevere le sue merci anche e soprattutto grazie al canale di Suez. Ma oggi quelle merci vanno in altre nazioni con porti più attrezzati e noi continuiamo a perdere miliardi”.

“Ecco, quella che abbiamo davanti – conclude Ruspandini – è un’occasione ma anche una grande sfida perché non basta avere i miliardi per fare bene, bisogna anche saperli investire bene”.

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