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“Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica a manifestare sotto gli stabilimenti della Iveco a Brescia perché avevamo da subito capito la portata del problema della cessione ad un gruppo cinese dei nostri impianti industriali automotivi”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè, coordinatore regionale della Lombardia di FdI, nel corso del suo intervento al web meeting di FdI “Iveco, no Cina!”.

“Sulla trattativa di vendita in corso – sottolinea Santanché – emergono due dati. Il primo è quello dei livelli occupazionali perché l’esperienza di acquisizione di altre nostre imprese da parte di gruppi stranieri insegna che queste operazioni avvengono sempre con intenti predatori per trarre vantaggi a discapito della qualità delle nostre produzioni”.

“L’altro dato – conclude Santanché – è che se questa operazione dovesse andare a compimento davvero non si sa cosa resterebbe dei nostri stabilimenti produttivi. E’ quindi necessaria una strategia dello Stato come chiede Fratelli d’Italia per scongiurare un’operazione su cui esprimiamo i nostri più fondati timori”.

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