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“Giani e Nardella smettano di raccontare barzellette e abbiano la decenza di dire la verità ai fiorentini. La stazione Foster e il sottoattraversamento a Campo di Marte non risolveranno i problemi delle linee regionali che arrivano a Santa Maria Novella e, tantomeno, renderanno la città maggiormente collegata al resto del Paese. Abbiano il coraggio di  ammettere che i governi di centrosinistra hanno investito più di un miliardo e mezzo di euro in un progetto assurdo e che non porterà alcun vantaggio ai cittadini. Ci opporremo con ogni mezzo qualora i fondi del Recovery Fund fossero davvero destinati alla progettazione del people mover tra la stazione Foster e Santa Maria Novella. Sia chiaro: quei soldi servono a realizzare opere che facciano l’interesse dei cittadini, non a far risparmiare dei soldi a RFI”. E’ la dichiarazione di Francesco Torselli e Jacopo Cellai, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e Consigliere comunale FdI a Firenze.

 

“Soltanto 5 anni fa – spiegano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – il sindaco Nardella definiva la Foster un’opera ‘inspiegabile’. Ora il primo cittadino ha cambiato idea ma il progetto continua ad avere gli stessi identici problemi e le

stesse evidenti criticità che lui stesso sottolineava nel 2016. La Foster sarà un vero paradosso: Firenze diventerà l’unica città al mondo ad avere una stazione ferroviaria che ospiterà autobus. Pare una barzelletta ma è proprio così. Si stima che alla Foster arriveranno, al giorno, circa 4mila passeggeri dell’Alta Velocità contro 700 pullman che potranno parcheggiarvi. Vi sembra una stazione pensata per i treni o per gli autobus? L’utenza principale della Foster non sarà costituita dai passeggeri dei treni AV ma da quelli degli autobus! Invitiamo Nardella e Giani a spiegarci per quale motivo un cittadino dovrebbe scegliere un treno AV che arriva alla Foster anziché a Santa Maria Novella. E’ chiaro che gli utenti preferiranno un servizio ferroviario che li fa arrivare più vicino al centro”.

 

“Infine – concludono Torselli e Cellai – il presidente della Regione dovrebbe smettere di raccontare la storiella per cui il progetto risolverà i problemi dei pendolari. Sappiamo che il problema è dovuto al collo di bottiglia che si crea tra Rovezzano e Campo di Marte, dove i treni regionali devono fermarsi per dare la precedenza agli AV. Ebbene, il sottoattraversamento previsto non cambierà assolutamente niente e i pendolari non avranno alcun vantaggio”.

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