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“Ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco politico nei confronti dell’Agenzia Frontex, colpevole solo di aver fatto il proprio lavoro. Ovvero di aver aiutato il governo greco nel contrasto dell’immigrazione illegale.
La verità è che la sinistra al parlamento europeo non ha mai digerito le parole del direttore Leggeri, al quale si vuole far pagare il coraggio di aver dimostrato come la presenza di navi ONG in mare faciliti l’attività dei trafficanti di esseri umani”. Lo afferma l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR Nicola Procaccini, coordinatore per il gruppo dei Conservatori e Riformisti in Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento europeo, commentando la richiesta esaminata oggi dalla Commissione parlamentare, di posticipare la concessione del discarico all’Agenzia Frontex per l’anno 2019.
“La Commissione LIBE ha utilizzato quest’occasione per attaccare l’Agenzia in nome e per conto della sinistra immigrazionista. E’ chiaro come l’iniziativa si collochi in un disegno più ampio, quello di ottenere le dimissioni di Leggeri nella speranza, chissà, di sostituirlo con un Direttore più in linea con l’aspettativa di trasformare Frontex in una sorta di ONG al servizio dell’immigrazione illegale”.

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