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Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e il Dipartimento Italiani all’Estero di FDI si stringono attorno alle famiglie dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, morti durante un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale.
“E’un prezzo troppo alto quello che hanno pagato i nostri concittadini nell’esercizio delle loro funzioni, in uno spicchio di Africa interessato da disordini e da aggressioni ai soggetti internazionali che vi operano” osserva il Segretario Generale del CTIM, on.Roberto Menia e Responsabile del dipartimento Italiani nel Mondo di Fratelli d’Italia.
“Quando un servitore dello Stato perde ciò che di più prezioso c’è al mondo, ovvero la vita, mentre svolge il proprio ruolo, per giunta così lontano da casa, non può che suscitare rabbia e sdegno, per la viltà del gesto. Si rende necessaria, ancora di più, una presa di coscienza reale della contingenza in cui si trova il continente africano: l’emergenza sanitaria non ha purtroppo fermato le crisi politiche, sociali ed economiche. Forse le ha aggravate in alcuni casi. Ciò che occorre in questo triste momento è anche interrogarsi su come garantire la massima sicurezza a chi opera in quadranti così a rischio, per evitare che venga versato altro sangue innocente”.
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