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Una richiesta di intervento alla Commissione europea per evitare che la Germania sfrutti la campagna vaccinale anti- Covid nella prospettiva di accrescere il proprio peso economico, a svantaggio del  principio di equa concorrenza. E’ il contenuto di una apposita interrogazione presentata questa mattina a Bruxelles dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Nicola Procaccini e firmata da tutti i componenti della delegazione di FdI-ECR al Parlamento europeo.   
“Con l’acquisto di 30 milioni di dosi supplementari del vaccino anti Covid la Germania ha palesemente violato gli accordi dello scorso 18 giugno, che prevedevano di non negoziare separatamente l’acquisto di dosi e ha inoltre disatteso uno dei principi fondanti dell’Unione, quello di uguaglianza tra gli Stati membri”. Spiegano Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI-ECR al Parlamento europeo Carlo Fidanza.  “La ripresa economica  dipenderà, in larga parte, dalla capacità di immunizzare il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile, ed è quindi lecito ritenere che la disposizione di un numero maggiore di dosi vaccinali da parte di uno Stato ne accrescerebbe il vantaggio competitivo.  Per questo abbiamo chiesto alla Commissione europea di intervenire e di verificare l’esistenza di violazioni, che avrebbero come risultato di mettere in ulteriore difficoltà paesi come l’Italia che stanno già pagando un altissimo prezzo economico e sociale, oltre che nel numero delle vittime”.

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