fbpx

“Sono passate soltanto poche ore da quando il M5S ci bacchettava per aver più volte sostenuto che alcune delle nuove risorse proprie – come la plastic tax che partirà dal 1 gennaio 2021 – si sarebbero trasformate in nuove tasse per gli italiani. Ci dicevano che non era vero e che il loro intento è solo quello di far pagare le multinazionali, proclama già piuttosto ridicolo dopo le ultime vicende della Casaleggio associati. Ma la cosa ancora più tragicomica è che mentre ci accusavano di mentire agli italiani sulle nuove tasse europe (accusa fuori luogo per FdI che da sempre sostiene la necessità di intervenire con Tobin Tax, digital tax e carbon border tax), i loro eurodeputati “sottolineavano l’importanza dell’introduzione di un’imposta sul patrimonio netto”, votando un emendamento del gruppo dell’estrema sinistra (GUE). La stessa patrimoniale a cui si sono opposti nel Parlamento italiano. Ma l’incoerenza è un morbo contagioso che in questo caso ha colpito anche il Pd, con Majorino a favore della patrimoniale e mezza delegazione astenuta. Persino il liberal Calenda ha ritenuto che la richiesta di una patrimoniale non fosse motivo sufficiente per votare contro quell’emendamento e si è astenuto. La sinistra ha da sempre un’insana passione per le tasse e non perde occasione per confermarlo”.
È quanto dichiarano in una nota il Co-Presidente del gruppo ECR Raffaele Fitto e il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social