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“L’accordo raggiunto in Europa sulle condizionalità relative allo Stato di diritto, per l’erogazione delle risorse del Recovery fund, scagiona i Governi di Polonia e Ungheria dall’accusa infondata di voler bloccare il piano di ripresa economica. Le sanzioni inizialmente previste, infatti, erano basate su violazioni di carattere ideologico, per punire Nazioni non gradite ai tecnocrati di Bruxelles. Smontato così il teorema delle sinistre, asservite all’establishment europeo, secondo cui gli esecutivi di Varsavia e Budapest sarebbero nemici dell’Italia per aver difeso la propria sovranità. Sono i paesi cosiddetti frugali ad aver fatto perdere troppo tempo sull’attuazione del programma Next Generation Eu. Adesso si inizi sul serio a lavorare per salvare le imprese e tutelare le famiglie”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
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