Da Di Maio 5 miliardi che devono rimanere in Patria
“Di Maio, campione di generosità con il portafoglio degli italiani, ha complessivamente stanziato per il bilancio 2021 oltre 5 miliardi per la cooperazione internazionale. Ma come si fa? In che mondo vive? Il ministro non sente il dolore delle famiglie italiane, delle partite iva, delle imprese, dei commercianti e degli artigiani, chiusi per decreto e mortificati da ristori irrisori? Basti un dato: nel decreto ristori bis 500 milioni per le partite iva interessate dalle restrizioni e nel bilancio dieci volte tanto per la cooperazione internazionale. Abbiamo depositato una risoluzione in commissione Esteri chiedendo l’azzeramento di tutti i fondi per la cooperazione sino al perdurare della dichiarazione di stato di emergenza. Ogni risorsa rimanga in Patria per curare le ferite sanitarie ed economiche della Nazione. Tempesteremo di emendamenti il bilancio indicando, dal trasporto scolastico alle scuole, dal sostegno alle partite iva a quello delle famiglie, i mille modi alternativi per spendere, in favore degli italiani, gli oltre 5 miliardi che Di Maio ha stanziato per la cooperazione internazionale per magnificare le sue scampagnate in giro per il mondo”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.