fbpx

“La nota di aggiornamento del bilancio dello Stato è un libro dei sogni e non si riesce a vedere nulla di tangibile rispetto agli impegni presi dal governo. Volendo usare un’immagine, è come una candela che si è consumata, anche piuttosto rapidamente. Con un debito pubblico al 160 per cento e un Pil che cala del 10,5 per cento vediamo provvedimenti bizzarri, come l’introduzione del salario minimo quando ci sarebbe bisogno di aggiornare gli stipendi dei dipendenti pubblici, soprattutto di quelli degli insegnanti e delle forze dell’ordine, o la riforma fiscale sempre annunciata e mai concretizzata. Con 100 miliardi a disposizione, più che di interventi a pioggia, era necessario e doveroso impostare una strategia di rilancio della nostra economia. La verità è che questo governo mai votato non ha più il sostegno del Paese e ci sarebbe davvero bisogno di un governo stabile per ridare un’autentica prospettiva all’Italia. Per questo da Fratelli d’Italia, le cui proposte sono sempre state respinte, questo esecutivo non avrà mai un voto favorevole”.

E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, nel suo intervento in dichiarazione di voto in aula sul Nadef.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social