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“Dopo aver insistito per l’azzeramento e la ricomposizione del Cda di Enit, e a oltre due mesi dall’approvazione del decreto Rilancio che nelle intenzioni del Governo avrebbe dovuto rappresentare una spinta immediata per la ripresa della nostra economia, nulla ancora è stato fatto per il Turismo in italia. Nessuna azione né progettazione per il rafforzamento della governance dell’Ente preposto, che prima hanno voluto azzerare per poi abbandonarlo completamente all’immobilismo, e nessun piano per rilanciare uno dei comparti più strategici per la Nazione, messo in ginocchio da una crisi senza precedenti che ha bloccato le attività di migliaia di operatori. È inaccettabile che il ministro Franceschini non abbia ancora messo a punto un pacchetto di misure concrete volte a supportare le tante aziende che stentano a ripartire e a risollevare un indotto che, da solo, vale il 13 per cento del Pil nazionale. Cos’altro deve accadere per smuovere dal torpore chi invece dovrebbe avere come priorità assoluta il rilancio del Turismo, autentico volàno per la nostra economia? Il Governo smetta di litigare e di pensare solo ai dissapori interni alla maggioranza e dia risposte immediate agli imprenditori e ai lavoratori del settore. Se non riparte l’industria del Turismo, a fermarsi irrimediabilmente sarà l’intera Nazione”.
Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Fdi, Gianluca Caramanna. 
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