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Per occuparsi della violenza sugli uomini, il Comune di Roma deve realizzare centri per soggetti maltrattanti. Lo affermano in una nota Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime, e Andrea De Priamo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea capitolina, dopo l’audizione svolta oggi in commissione Pari opportunita’ dell’associazione L’Altra faccia. “La violenza agita dalle donne sugli uomini e’ una realta’ da sempre drammaticamente presente nel tessuto sociale e familiare italiano ed e’ stata fatta emergere piu’ volti da studi, come quello effettuato nel 2011 dell’Universita’ di Siena e nel 2015 nell’ambito del progetto europeo Daphne III – aggiungono Pellegrino e De Priamo -. Il Dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia gia’ nel 2014 aveva sollevato il tema della donna carnefice strutturando una serie di conferenze che si sono concluse con la campagna nazionale del 2017 ‘La violenza non ha genere: diamoci un taglio’. Questo a significare che per far emergere il fenomeno e’ necessario rovesciare il paradigma della comunicazione imperante e superare la cecita’ di molte associazioni di sinistra che tendono a voler negare i dati in nome di una presunta superiorita’ ed intoccabilita’ del ‘femminicidio’. Occuparsi delle vittime vuol dire impegnarsi contro la violenza agita su persone, senza distinguerle in base al genere. A tutt’oggi in Senato esiste una commissione che tratta esclusivamente il tema del ‘femminicidio’, lo Stato finanzia solo i Cav per donne ed i centri che trattano di prevenzione del fenomeno sono ‘per uomini maltrattanti’. Fd’I ha proposto in molte occasioni di estenderne il concetto e di definirli ‘centri per soggetti maltrattanti’, includendo in questo la possibilita’ di far aderire al percorso anche le donne che agiscono violenza all’interno della coppia. Se questa amministrazione – conclude la nota – vuole concretamente occuparsi degli abusi sugli uomini si attivi immediatamente per realizzare un centro per soggetti maltrattanti nel nostro Comune”. 

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