“Se dovessimo seguire questa astrusa logica di Zingaretti sarebbe corretto dire che i mandanti morali dell’aggressione da parte di una donna congolese contro Salvini sono lui, i politici del Pd e i tanti giornalisti e influencer di regime che stanno aizzando ed istigando alla violenza stranieri e fanatici comunisti”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera dei Deputati e presidente della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli, in merito al commento di Nicola Zingaretti alle parole di Chiara Ferragni sull’omicidio di Willy Monteirno a Colleferro. “È innegabile che sia in atto una campagna mistificatrice contro le opposizioni degna dei peggiori paesi totalitari. È noto – aggiunge Cirielli – che solo nelle dittature si organizzano manifestazioni contro le opposizioni e si impediscono a queste ultime di promuoverne delle proprie attraverso la violenza e l’intimidazione. E’ ciò sta avvenendo anche in Italia con la copertura di molti mass media, giornalisti e influencer, per i quali le idee di controllo e legalità in tema di immigrazione vengono “bollate” come razzismo e fascismo. In questo clima di odio, quindi, è naturale che qualche fanatico ed estremista passi alle vie di fatto com’è avvenuto a Pontassieve (Firenze). Noi non ci sogneremo di dire, come sta facendo la Sinistra, che la colpa sia loro. Per FdI chi è violento e intollerante lo fa perché è bacato e va punito senza indugio. Al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, però, chiediamo di interrompere con decisione questa spirale di violenza, che sta ostacolando le libere elezioni compromettendo la nostra democrazia” conclude Cirielli.