fbpx

“Francamente mi sembra surreale che il Governo discuta di una nuova legge elettorale quando in Italia ci sono oltre 35mila persone morte di Covid-19, settori interi della nostra industria al collasso, filiere importanti come il turismo in ginocchio, città d’arte divenute spettrali, famiglie in grande sofferenza e con il lavoro facilitato imposto irragionevolmente è ovunque che sta desertificando il commercio di prossimità, cioè l’economia reale. Basterebbero queste emergenze per impedirsi di discutere per l’ennesima volta di legge elettorale, l’ultima varata risale a 3 anni fa. Ma a quanto pare a ogni legislatura c’è sempre qualcuno che vuole fare il furbo e rivedere a proprio vantaggio le regole del gioco.

Interessi di bottega contro interesse nazionale. E tutto questo ha per obiettivo il ritorno al sistema proporzionale della prima Repubblica, ignorando che fu un referendum popolare con una maggioranza bulgara a instaurare un sistema maggioritario che desse più potere decisionale si cittadini e cancellare la consuetudine tutta italiana della delega in bianco ai partiti. Senza vergogna”.

E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato della Camera, ospite alla trasmissione ‘Coffee Break’ su La7.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social