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Gruppo chiede aiuti di Stato ma cancella commesse a fornitori

“La notizia che il Gruppo FCA ha inviato comunicazione ai suoi fornitori per sospendere tutti gli ordinativi relativi alle city car rischia di compromettere definitivamente un comparto già provato da anni ed anni di crisi. FCA chiede 6,5 miliardi di contributi allo Stato e contestualmente, fondendosi con PSA, taglia ogni prospettiva a tutte quelle piccole e medie aziende dell’indotto automotive. Il Piemonte è storicamente una delle aree dove la “cultura” della produzione dell’auto è più radicata e dove ci sono imprese che da generazioni creano e sviluppano i migliori prodotti per far sì che l’auto italiana abbia nel mondo il posto che merita. Voglio augurarmi che il Ministro dello Sviluppo economico sappia interagire con i vertici di FCA al fine di trovare una seria e stabile soluzione, perché se l’azienda chiede aiuti di Stato non può poi cancellare le commesse ai suoi fornitori”.

Lo dichiara Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia.

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