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Scontro interno a M5S è sintomo malessere partito

“Sono degli irresponsabili i deputati grillini della vecchia guardia che pur di non mettere in discussione un provvedimento che ha fatto da bandiera per il M5S, preferiscono scontrarsi con i colleghi dello stesso partito che reclamano un cambiamento di rotta rispetto al decreto Dignità. L’ottusa difesa del decreto Rilancio voluto dall’ex ministro del Lavoro, Luigi Di Maio va contro la necessità di escludere assurdi paletti sui rinnovi dei contratti a tempo determinato che non hanno in alcun modo incentivato la stipula di contratti stabili. Chiediamo al M5S un atto di buon senso in un momento così critico per l’occupazione che richiede una riforma anche del lavoro a termine. Il primo passo importante è l’approvazione degli emendamenti al dl Rilancio presentati anche da FdI che consentirebbero il rinnovo/proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato anche in assenza delle causali nonchè l’eliminazione del contributo addizionale dovuto dalle imprese. Si tratta di modifiche che favorirebbero l’occupazione e risolleverebbero le imprese. E’ chiaro che il disaccordo all’interno del M5S anche su questioni centrali come questa sul lavoro è sintomo del malessere generale del partito”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo FDI in commissione Lavoro.

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